Ultima modifica: 5 Dicembre 2020

Collegio dei Docenti

Collegio Docenti

Componenti

Fanno parte del Collegio dei Docenti il Dirigente Scolastico e tutti gli insegnanti dell’Istituto sia con contratto a tempo determinato che indeterminato.

Principali competenze

  • Programmare l’attività educativa;
  • proporre sperimentazioni;
  • elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
  • adeguare i programmi d’insegnamento alle esigenze specifiche del territorio e del coordinamento disciplinare;
  • adottare iniziative per il sostegno di alunni svantaggiati;
  • redigere del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione;
  • suddividere l’anno scolastico in trimestri o quadrimestri per le valutazioni;
  • approvare gli accordi con reti di scuole per quanto riguarda gli aspetti didattici;
  • eleggere il comitato di valutazione dei docenti;
  • eleggere le Funzioni Strumentali e le Commissioni di lavoro:
  • proporre i criteri per la formazione delle classi e per l’assegnazione ad esse dei docenti,;
  • valutare periodicamente l’andamento complessivo dell’attività didattica;
  • individuare i mezzi per ogni possibile recupero riguardo i casi di scarso profitto;
  • provvedere all’adozione dei libri di testo
  • stabilire criteri e modalità relativi alle eventuali deroghe al limite di assenze previste.

QUANDO SI RIUNISCE IL COLLEGIO DEI DOCENTI

Il Collegio dei Docenti, che può riunirsi anche in sottocommissioni, è convocato dal Dirigente Scolastico su propria iniziativa, o su richiesta di 1/3 degli insegnanti, per gli adempimenti di cui all’art. 7 del T.U., di norma almeno 5 giorni prima della seduta. Alla stessa data presso l’Ufficio del Dirigente Scolastico devono essere depositati tutti i materiali preparatori delle eventuali deliberazioni, a disposizione dei componenti il collegio, i quali, a richiesta, possono averne copia.

Di norma il collegio dei docenti si riunisce almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre (a seconda di come si è scelto di suddividere l’anno scolastico), ma può riunirsi ogni qualvolta che:

  • il dirigente scolastico lo ritenga necessario;
  • un terzo dei componenti ne faccia richiesta.

Le riunioni del CdD devono tenersi in orario extrascolastico per non interferire con le lezioni e durante lo svolgimento di esse la funzione di segretario del collegio viene ricoperta dal Dirigente o da uno dei suoi collaboratori.
Per riunirsi e deliberare il Collegio ha bisogno di due elementi fondamentali:

  • Il quorum costitutivo o strutturale;
  • Il quorum deliberativo o funzionale.

Il quorum costitutivo non è che il numero di componenti necessario da raggiungere per la costituzione di una adunanza valida; in parole povere: la riunione del consiglio non è considerata valida se non c’è la presenza di almeno la metà più uno dei componenti.

Il quorum deliberativo è il numero di voti validamente espressi che deve raggiungere una deliberazione per essere adottata; in questo caso si deve avere la maggioranza assoluta e in caso di parità è il voto del presidente a fare la differenza.

COME PUÒ AVVENIRE LA CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI

Secondo il riferimento normativo il Collegio dei Docenti può essere convocato in due modi:

  • tramite convocazione ordinaria;
  • tramite convocazione straordinaria;

Trattandosi di convocazioni di organi collegiali, entrambe le modalità devono essere preavvisate secondo tempi e modalità disciplinate dal regolamento interno della scuola.
L’articolo 10 del D.lgds 297/04 conferisce, infatti al Consiglio di Istituto di deliberare autonomamente sulle modalità di convocazione degli organi collegiali.

Emergenza Coronavirus: Collegio dei Docenti a distanza

Con la sospensione delle attività didattiche a causa dell’emergenza coronavirus, sono bloccate anche le attività degli organi collegiali in presenza. Il Decreto n.18 del 17 marzo 2020 (Cura Italia) prevede che le riunioni di tali organi vengano svolte in modalità telematica, seguendo i canali attualmente utilizzati per la didattica a distanza.

ASSENZA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

La normativa di riferimento è contenuta nel CCNL/2007, ovvero il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, che afferma che per i docenti la partecipazione alle attività funzionali all’insegnamento, deliberate e svolte all’interno degli organi collegiali, è obbligatoria e che un’eventuale assenza deve essere giustificata da motivazioni valide e dimostrabili.
Anche per le riunioni straordinarie del collegio dei docenti vale la stessa regola, ovvero vengono equiparate alle assenze normali.
L’articolo 16 del CCNL/2007 ne stabilisce le modalità, le tipologie di permesso, le giustificazioni e il recupero delle ore di assenza.




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